La tecnologia digitale sta ormai influenzando ogni ambito della nostra vita, cambiando il modo in cui gli individui pensano, interagiscono e producono. Cosa significa tutto questo per il futuro del lavoro?

Per comprenderlo, abbiamo identificato tre trend fondamentali che con molta probabilità avranno un profondo impatto sul mondo del lavoro.

Il primo è l’Internet delle Cose (IoT), e cioè il fatto che sempre più oggetti possono essere connessi e capaci di comunicare in maniera intelligente. Con l’Internet delle Cose il mondo fisico sta diventando un grande sistema di informazione e di conseguenza il rapporto tra esseri umani e macchine connesse influenzerà l’ambiente di lavoro.

Il secondo trend ha a che fare con i Big Data, ovvero con il processo di analisi di insiemi di dati molto vasti e diversificati – inclusi quelli generati dagli apparecchi connessi – per scoprire modelli nuovi, correlazioni sconosciute e informazioni utili che possono aiutare le organizzazioni a prendere decisioni e a sviluppare nuovi modelli di business.

Il terzo trend sembra essere il più promettente, ma anche quello di più complessa realizzazione: diventare un’organizzazione digitale. Condurre un business attraverso la trasformazione digitale significa restare al passo con cambiamenti rapidi e saper implementare strategie efficaci sia sul piano operativo che su quello delle risorse umane.

In che modo? Qui di seguito riportiamo un estratto del Digital Transformation Report 2017*, in cui vengono descritte alcune strategie essenziali alla trasformazione digitale delle organizzazioni.

  • Ripensare l’ottimizzazione delle operazioni
    • Sfruttare la tecnologia per migliorare l’efficienza attraverso l’uso dell’IoT e di sensori.
    • Anticipare e risolvere i problemi dei clienti attraverso un monitoraggio in real-time delle operazioni e usare modelli predittivi per anticipare i rischi operativi.
    • Automatizzare i processi per migliorare la qualità e la velocità della delivery e il livello dei servizi e per gestire con efficienza le risorse, in modo da ridurre i costi operativi.
  • Ripensare la formazione dei collaboratori
    • Favorire il continuo sviluppo delle skill digitali e l’aumento della produttività focalizzandosi sul miglioramento delle competenze in tema di piattaforme e tecnologie digitali.
    • Utilizzare i dati resi disponibili dalle fonti digitali per acquisire conoscenze sulla forza lavoro e per prendere decisioni strategiche in tema di miglioramento dell’efficienza.
    • Utilizzare piattaforme digitali per agevolare la collaborazione e la comunicazione, favorendo in tal modo la motivazione, la creatività, la flessibilità e – in ultima analisi – la produttività dei collaboratori.

* Thomas Holm Møller, Digital Transformation Report 2017, Microsoft and QVARTZ.