La migrazione LIMS è il processo di trasferimento dei dati da un sistema legacy a un nuovo LIMS.

Perché migrare? Un sistema di gestione dei dati su carta o su foglio elettronico obsoleto rappresenta un grande ostacolo all’efficienza del laboratorio e, a sua volta, all’innovazione. Pertanto adottare un nuovo LIMS è importante per soddisfare le esigenze di gestione dei dati di un laboratorio in evoluzione.

Prima che un’azienda possa avviare una migrazione LIMS, una questione fondamentale deve essere chiaramente definita: quali dati saranno migrati? L’individuazione dei dati da migrare è il primo passo per una migrazione di successo. La migrazione dei dati comporta numerose sfide che sono proporzionali alla dimensione e alla complessità dei dati legacy. I dati in un sistema LIMS possono essere il bene più prezioso di un’azienda: proprietà intellettuale, informazioni verificabili per l’assicurazione qualità, prestazioni e storia aziendale. C’è davvero da meravigliarsi se la migrazione dei dati è considerata una delle maggiori sfide durante la migrazione LIMS? Non tutti i dati hanno lo stesso valore e un processo di migrazione deve essere progettato per tenerne conto. I LIMS hanno due tipi di dati da considerare per la migrazione: dati statici e dati dinamici. I dati statici sono quelli che permettono al sistema di funzionare e sono solitamente configurati prima dell’uso. Esempi di dati statici sono le informazioni sui clienti, le specifiche di prodotto, le analisi o i metodi di prova e i luoghi di memorizzazione. I dati dinamici sono invece creati attraverso l’uso effettivo del sistema e la loro migrazione è forse l’aspetto più impegnativo da affrontare nel passaggio ad un nuovo LIMS. Esempi di dati dinamici includono i record di batch, gli studi di stabilità, i risultati dei campioni/test, le approvazioni del QA e i record degli audit trail.

Una volta identificati i dati, si può sviluppare un piano formale di migrazione LIMS, che descriverà in dettaglio non solo i dati da migrare ma anche i metodi di migrazione da utilizzare. La scelta della strategia più appropriata da adottare rispetto ai dati storici è da valutarsi caso per caso. In base alle esigenze si può infatti optare per la conservazione e archiviazione dei dati, per il semplice trasferimento degli stessi in un nuovo repository dove possono essere consultati, o per la migrazione completa in modo che le risorse possano essere utilizzate attivamente attraverso la funzionalità standard del LIMS.

Le sfide della migrazione possono essere superate non solo attraverso una corretta pianificazione, ma anche attraverso l’assistenza del fornitore LIMS. Il nuovo LIMS dovrebbe essere facilmente configurabile in modo che la configurazione esistente o i flussi di lavoro di laboratorio possano essere inseriti nel nuovo sistema senza grosse difficoltà. Inoltre alcuni fornitori di LIMS offrono tra i loro servizi anche quello della migrazione. Il loro team di esperti può così configurare il LIMS in modo che corrisponda ai flussi di lavoro esistenti e può migrare i dati legacy utilizzando strumenti o funzioni di importazione integrati nel LIMS, consentendo al laboratorio di risparmiare tempo, risorse e raggiungere l’efficienza operativa.