Per molto tempo, il settore Food & Beverage si è basato su processi di lavoro manuali e caratterizzati da un uso eccessivo della carta.

Tuttavia, la globalizzazione della filiera è una delle cause del crescente aumento degli incidenti sulla sicurezza alimentare: nei soli Stati Uniti, ad esempio, si stima che ogni anno 1 persona su 6 si ammali di malattie aventi origine alimentare, che causano problemi di contaminazione. Così il cibo può rappresentare una minaccia significativa per la salute pubblica.

A livello aziendale, tale situazione può avere un impatto negativo sia sull’integrità del marchio, sia – di conseguenza – sulla sua futura reputazione. Inoltre casi gravi in questo ambito si sono evoluti in contenziosi costosi e dannosi con il coinvolgimento delle autorità pubbliche e l’applicazione di severi controlli.

Proprio per questo, i produttori alimentari e gli importatori devono necessariamente eseguire accurati test sulla sicurezza dei prodotti, sia in tempo reale sia in tutte le fasi della produzione, della lavorazione e della distribuzione, per garantire in primis la qualità ma soprattutto per rispettare le normative vigenti sulla sicurezza alimentare.

Poiché la sicurezza nel settore Food & Beverage è una delle principali preoccupazioni dell’industria, dei consumatori e dei governi, ogni segmento di questo settore deve affrontare un numero sempre crescente di norme e regolamenti governativi che stanno spingendo le aziende a modificare il proprio modus operandi, adottando nuovi processi che utilizzano dati elettronici e che siano, di conseguenza, “informaticamente sicuri”.

È per questa necessità che i Sistemi di Gestione delle Informazioni di Laboratorio o LIMS, svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i laboratori a gestire al meglio ogni tipo di attività, dalle richieste di test all’elaborazione dei dati e alle loro registrazioni, in modo da essere meglio preparati per gli audit nel pieno rispetto delle normative vigenti, e restando aggiornarti anche sulla loro costante evoluzione.

L’utilizzo della tecnologia LIMS consente quindi a chi opera nel controllo qualità di automatizzare la raccolta dei dati, dai test alla consegna delle prove richieste, in piena conformità alle regole e alle best practice per il laboratorio.

Inoltre, quanto detto finora vale sia per le aziende dotate di laboratorio interno, sia per quelle che esternalizzano il servizio, poiché anche i laboratori conto terzi dovrebbero assicurare gli stessi standard qualitativi.

Non solo, ma i produttori di alimenti sono consapevoli che l’efficienza del proprio lavoro si misura in base alla capacità di ottimizzare i processi produttivi. I leader del settore Food & Beverage che capiscono questo, hanno una chiara visione del fatto che il lavoro svolto in termini di efficienza porta maggior denaro, e maggiori entrate equivalgono a maggiori margini. I produttori di alimenti e bevande che danno la priorità all’automazione, riducendo così i costi di manodopera attraverso l’implementazione di nuove tecnologie, saranno più produttivi, più competitivi, più redditizi e, in definitiva, più efficaci.