È uno dei termini più utilizzati nel mercato del lavoro, eppure il settore IT resta una categoria non facile da decifrare. Ma che cos’è, veramente, l’IT? Più che un’Industry è un settore trasversale a ogni attività umana oggi conosciuta, perché comprende servizi e prodotti per connettere, comunicare, elaborare e condividere informazioni e dati.  Oggi il settore non è più riducibile solo all’informatica e alle telecomunicazioni. Quando parliamo di IT e di ICT (Information Technology and Information and Communication Technology) parliamo di:

  • Tecnologie informatiche, compresi i software e i sistemi di operativi per tutti i dispositivi e lo sviluppo di applicativi;
  • Telecomunicazioni e infrastrutture per la connessione di rete e telefonica;
  • Connessione Internet per lo scambio dati, con sistemi sempre più evoluti come la rete 5G per uno scambio più veloce di informazioni o la creazione di server farm per il salvataggio e lo smistamento dei dati;
  • Intelligenza artificiale e cloud computing, quindi l’insieme delle competenze e delle tecnologie che, appoggiandosi alle infrastrutture ICT e IT, automatizzano i processi che un tempo erano svolti manualmente.

I settori che in questo momento attraggono maggiori investimenti ed hanno una forte spinta innovativa sono soprattutto l’intelligenza artificiale, il machine learning ed il cloud computing, ovvero la capacità di elaborare dati e informazioni non su device ma in rete.

Le competenze più ricercate nel mondo IT

In questo contesto tecnologico, le competenze che più ricercate sono

  • Statistica e matematica;
  • Data Science, Big Data e Cloud;
  • Programmazione e conoscenza dei linguaggi di sviluppo web e ICT;
  • Cybersecurity.

Lavorare nel settore IT: i profili apparentemente fuori target

È sbagliato pensare che nel mondo delle tech company e delle società IT avere queste competenze sia l’unico modo per avere chance di trovare lavoro e fare carriera. Contrariamente a quanto si pensa, sono proprio i profili umanistici a trovare la propria rivalsa nell’ambito IT con margini di crescita sempre più ampi. Ad esempio, molte major label tecnologiche assumono anche figure in grado di “insegnare” agli algoritmi e ai programmi di machine learning, le basi per svolgere una serie di attività. Così accanto ai laureati stem, c’è spazio anche per:

  • Linguisti ed esperti di linguaggio per i programmi di traduzione e analisi dati;
  • Esperti di etica, per sviluppare tecnologie rispettose dei valori e dei principi umani; 
  • Esperti legali per il settore digitale.

Ti piacerebbe lavorare nel settore IT o ICT? Scopri le posizioni aperte sul nostro sito nella sezione Lavora con noi e non esitare a candidarti inviandoci il tuo CV.