Eusoft è orgogliosa di comunicare i risultati incoraggianti raggiunti nel primo semestre 2020, ancor più perché giungono a conclusione di un periodo certamente non facile per l’economia italiana e mondiale.
Pur nella sua negatività, infatti, la crisi causata dal Coronavirus ha lasciato emergere la resilienza di quelle aziende che hanno creduto nel valore dell’innovazione digitale. Per Eusoft, che già da lungo tempo ha investito nella re-ingegnerizzazione del proprio LIMS in modalità SaaS (Software as a Service) su piattaforma Cloud, ciò si è tradotto in un aumento considerevole dei ricavi SaaS (+54% rispetto al primo semestre 2019), e nella conseguente riduzione della quota delle licenze On Premise, per una variazione totale dei ricavi pari al +6% rispetto al primo semestre dello scorso anno, come previsto dal piano strategico 2020.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, anche e soprattutto in considerazione del fatto che quello appena trascorso è stato un semestre caratterizzato dal lockdown e dalla paura di investire da parte delle aziende” – ha commentato Stefano D’Ascoli, CEO Eusoft. “Siamo speranzosi di poter chiudere l’anno con un ulteriore netto aumento della nostra quota SaaS e una percentuale sempre maggiore derivante dal mercato estero, il cui interesse nei confronti della nostra soluzione LIMS in SaaS sta crescendo ben oltre le attese. Durante il lockdown, tutti hanno compreso che le piattaforme software in cloud sono uno strumento indispensabile per digitalizzare i processi aziendali, consentendo a ciascuno di poter lavorare in assoluta sicurezza senza limiti di spazio e tempo e per di più a costi ridotti. Tutto questo – conclude D’Ascoli – non sarebbe stato possibile senza la lodevole reazione del nostro personale, che non ha mai smesso di lavorare con dedizione e profitto, anche in smart working”.
E le novità maggiori arriveranno a fine anno, quando verrà rilasciata la nuova versione re-ingegnerizzata lato frontend sempre più SaaS e multi-device. Stay tuned!